Le Società Benefit sono un tipo particolare di società introdotto nel nostro ordinamento dalla Legge 208 del 28/12/2015 ovvero la finanziaria per 2016.

Quindi siamo al 5° anno di entrata in funzione di queste società benefit e sorgono (praticamente in automatico) due domande importanti:

  • che cosa sono esattamente queste società?

  • perché ne sentiamo parlare solo oggi?

Partiamo quindi dalle basi ed entriamo poi nei dettagli

Società Benefit: cosa sono?

Le società Benefit sono strutture fiscali in qualche modo “speciali” perché, all’interno di un’attività economica che ha lo scopo di generare utili, hanno la possibilità di perseguire benefici comuni.

Come dice la legge stessa queste società “operano in modo responsabile, sostenibile e trasparente nei confronti di persone, comunità, territori e ambiente, beni ed attività culturali e sociali, enti e associazioni ed altri portatori di interesse”.

  • Ok tante belle parole … e quindi?

In pratica è possibile indicare questi “benefici” nell’oggetto sociale ed effettuare una gestione delle attività “volta al bilanciamento con l’interesse dei soci e con l’interesse di coloro sui quali l’attività sociale possa avere un impatto”.

Tradotto a pane e salame vuol dire che la legge ti autorizza a mettere queste attività nell’oggetto sociale e ti autorizza a scaricare tutta una serie di costi legati all’attività sociale.

Con una società tradizionale questi costi finirebbero tra i costi non deducibili oppure (se ti va bene) nelle spese di rappresentanza.

Tutto troppo bello per essere gratis e senza ostacoli.

Società Benefit e burocrazia

Dalle mie ricerche risulta che in tutta l’Italia nascono meno di un centinaio di società benefit ogni anno.

Questo mi porta a chiedermi se si tratta solo di società davvero poco conosciute (e ancor meno capite)

Perché, in alternativa, potrebbero non esserci tutti questi gran vantaggi come potrebbe sembrare in prima battuta.

Infatti c’è una riflessione importante che è necessario fare quanto si pensa di costituire una società benefit che deriva dai nuovi obblighi di legge.

Gli obblighi imposti per gli imprenditori che hanno una una società tradizionale sono già elevati, quindi devi valutare attentamente se sia il caso di aggiungerne degli altri con una società benefit.

Abbiamo detto che questa società la devi amministrare in modo da bilanciare l’interesse dei soci con il perseguimento delle finalità di beneficio comune e gli interessi delle categorie indicate nello statuto.

L’inosservanza degli obblighi che ne deriva può costituire inadempimento dei doveri imposti agli amministratori dalla legge e dallo statuto.

In pratica in due e due quattro stiamo già parlando di responsabilità degli amministratori per inadempimento… altro che possibilità di scaricare più costi!

il bilancio della Società Benefit

Gli amministratori di una Società Benefit devono predisporre ogni anno una relazione sul perseguimento del beneficio comune.

Questa relazione va allegata al bilancio societario e deve contenere :

  1. la descrizione degli obiettivi specifici, delle modalità e delle azioni attuate dagli amministratori per il perseguimento delle finalità di beneficio comune e delle eventuali circostanze che lo hanno impedito o rallentato;
  2. una sezione dedicata alla descrizione dei nuovi obiettivi che la societa’ intende perseguire nell’esercizio successivo.
  3. la valutazione dell’impatto generato utilizzando uno standard di valutazione esterno con caratteristiche specifiche (che si trovano nella legge stessa) e con tanto di apposite “aree di valutazione”.

Tutto questo da pubblicarsi anche sul sito istituzionale della Società Benefit.

Dare evidenza scritta di tutte queste cose non è esattamente una passeggiata, anche per un esperto di bilanci.

Quali società possono essere società benefit?

Possono diventare società benefit tutte le società commerciali, sia di persone che di capitali, sia di nuova costituzione che già costituite.

In pratica si tratta di una “qualifica” che si può attribuire a qualsiasi società.

Inoltre è possibile andare a cambiare la ragione sociale con le parole “Società Benefit” oppure l’abbreviazione “SB

Il principale vantaggio per una “SB” è quello di potersi presentare al pubblico come un’entità che apporta valore aggiunto alla collettività,

Il profitto non è l’unico interesse che una Società Benefit ha il diritto di persegue.

Tuttavia le modalità trasparenti di cui si deve dotare e la necessità di dare prova pubblica della propria effettiva realizzazione pesano come macigni e fanno traballare il rapporto costi/benefici.

Infatti una SB non è altro che una società tradizionale con obblighi modificati (nel senso di aumentati).

Questi nuovi obblighi AGGIUNTIVI impegnano il management e gli azionisti a standard più elevati di scopo, responsabilità e trasparenza.

La trasparenza di gestione delle società benefit

Dal lato degli scopi istituzionali le Società Benefit si impegnano a creare un impatto positivo sulla società e la biosfera, ovvero valore condiviso, oltre (ovviamente) a generare profitto.

La sostenibilità è parte integrante del business model di una SB finalizzato a creare condizioni favorevoli alla prosperità sociale e ambientale, oggi e nel futuro.

Dal lato della Responsabilità le Società Benefit si impegnano a considerare l’impatto dell’impresa sulla società e l’ambiente, al fine di creare valore sostenibile nel lungo periodo per tutti gli stakeholder.

Dal lato della Trasparenza le Società Benefit sono tenute a comunicare annualmente e riportare secondo standard di terze parti i risultati conseguiti, i loro progressi e gli impegni futuri sia verso il raggiungimento di impatto sociale e ambientale, sia verso gli azionisti che verso il grande pubblico.

Difficile immaginare che non abbiano certificazioni ISO oppure che non abbiano un sistema interno di rilevazione della crisi d’impresa oppure un modello 231 attivo e funzionante.
Sarà per questo motivo che siamo l’unico stato al mondo (se escludiamo gli Stati Uniti) ad aver introdotto questo tipo di società?

SB: scaricare più costi oppure solo più responsabilità?

La Società Benefit può sicuramente essere un veicolo interessante per scaricare molti più costi connessi con le “attività sociali” e con il perseguimento di maggiori interessi legati alla collettività.

Tuttavia è necessario riflettere attentamente su tutti i nuovi obblighi e responsabilità che questo genere di società è in grado di attrarre.

A questo punto è chiaro che le società benefit non sono una panacea per sistemare alcune situazioni fiscali dove la pressione fiscale pesa in modo evidente.

Le Società Benefit sono uno nuovo e sofisticato strumento per unire il profitto con le esigenze di un mondo che spesso trascura il bene del territorio.

Sono quindi un valido aiuto per alcune categorie di imprenditori che sicuramente sono in grado di trarne un vero “benefit”.

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