Forse anche tu come la maggior parte delle persone passa l’intera vita a lavorare per tre voraci datori di lavoro.
La “propria” azienda, la “propria banca”, il “proprio” governo.
Smettere di lavorare per gli altri è la prima regola per diventare ricchi.
Se sei un lavoratore autonomo oppure un dipendente scopriamo assieme perché stai lavorando per gli altri e non per te stesso.
diventare ricchi: 1 – La “propria azienda”
Il primo datore di lavoro per il quale probabilmente lavori è la “tua” azienda e pertanto ti rivolgo subito una domanda a bruciapelo : cosa c’è di “tuo” in questa azienda, oltre alla busta paga che ti arriva a fine mese?
Ci sono sicuramente estenuanti giornate di lavoro cui ne seguono altre che si trasformano presto in settimane, mesi ed anni. Sai che se non dai il massimo tutti i giorni dietro di te c’è una fila infinita di gente pronta a farti le scarpe per avere il posto di lavoro che ti sei sudato, quindi lo difendi con i denti e tutti i giorni ti spremi per non correre il rischio di essere licenziato.
Se la tua azienda prospera allora sei fortunato perché a fine mese arriva lo stipendio ed entrambi sappiamo quanto si soffrirebbe se le cose dovessero iniziare a peggiorare e l’azienda smettesse, ad esempio, di pagare regolarmente.
Mentre la tua azienda prospera (ed i soci diventano sempre più ricchi) tu cosa stai costruendo?
Forse stai preparando un posto in prima fila nel Club “40/40/40”, ovvero quel club dove si lavora 40 ore alla settimana per 40 anni per poi andare in pensione prendendo il 40% di quello che hai versato.
diventare ricchi: 2) La “propria banca”
Passiamo al secondo datore di lavoro per il quale stai probabilmente lavorando: la tua banca. Anche qui l’aggettivo “tua” è un po’ fuori posto perché è molto in voga nel gergo lessicale comune riferirsi alla “mia” o alla “tua” banca ma se ti fermi a riflettere questo modo di pensare tipico degli spot pubblicitari rappresenta una grande bugia.
In banca di tuo non c’è proprio nulla, nemmeno i tuoi soldi
Non ci credi? Se ad esempio hai 10 mila euro in banca prova ad andare allo sportello e chiedere che ti consegnino il “tuo” denaro e probabilmente scoprirai quanto sono scaltri ad inventarti tutte le scuse del mondo per dartene solo una piccola parte …in banca l’unica cosa che certamente è tua è solamente il mutuo.
Prova infatti a saltare un paio di rate e scoprirai come sono scaltri nel venire a cercarti!
Perché ho inserito la banca come tuo secondo datore di lavoro ?
Semplicemente perché tutti i mesi quanto ritiri la tua busta paga la porti in banca per pagare le rate del mutuo della casa oppure le rate della macchina o del televisore, o degli elettrodomestici.
Non è così ? No ? …nemmeno uno smartphone addebitato a rate nella bolletta del telefono? Bene se non hai mutui o prestiti ed anche tu sei uscito dal club delle rate a fine mese allora sappi che siamo sempre meno.
diventare ricchi: 3 – Il “proprio” governo
Ultimo (ma non ultimo) vi è il terzo datore di lavoro ovvero lo Stato al quale dedichi probabilmente oltre il 50% del tuo tempo grazie alle imposte che ogni anno si ingegna a farti pagare.
Che tu sia un lavoratore dipendente oppure autonomo poco importa perché sei anche tu nella centrifuga fiscale.
Allora come si licenzia il proprio datore di lavoro?
La risposta è disarmante nella sua semplicità : dovresti avere un business che sia realmente “tuo”.
Quando possiedi un TUO personale business tu non stai lavorando per gli “altri” ma lo stai facendo per te e per la tua famiglia.
Tutte le tue energie ed il tuo impegno, oltre alle tue buone idee, diventano quattrini… Soldi veri! Al giorno d’oggi siamo entrati a pieno titolo nell’era dei business digitali ed è diventato molto più semplice di un tempo avviare ad esempio un business part-time sul quale lavorare nel tuo tempo libero.
Certamente lavorare alla sera oppure lavorare al weekend non è un’idea che entusiasma i cuori, però io non sto parlando di andare a fare un “secondo lavoro” per aumentare le tue entrate.
Io sto parlando di creare un business che potenzialmente potrebbe portarti nell’arco di breve tempo a generare ingenti profitti ed un cashflow che potrebbe consentirti di licenziare il tuo capo!
Se hai una idea e non sai da che parte iniziare prova a parlarne con un professionista del business se non ne conosci nessuno dai una occhiata a questa pagina!
Voglio terminare questo articolo con un consiglio importante: Le persone molto spesso non amano correre alcun rischio e pertanto ogni volta che tenterai di coinvolgere amici e conoscenti con le tue idee questi proveranno con tutti i mezzi a loro disposizione a dissuaderti dall’iniziare un tuo “personal business”… Perché ?
Semplicemente perché l’istintiva avversione al rischio li spinge ad accontentarsi dei loro tre datori di lavoro.
Queste persone possono in 10 minuti portare a zero le tue energie e convincerti a seppellire i tuoi sogni.
Prova a leggere le storie di successo dei grandi business e scoprirai che la stragrande maggioranza di loro ha avviato il proprio business nel garage di casa propria … Tu cosa aspetti?
Puoi condividere con me i tuoi pensieri utilizzando lo spazio per i commenti qui sotto oppure chiedimi un suggerimento tramite questa pagina
Al tuo Business di successo
Massimo
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