Come trasformare la ditta individuale in SRL senza commettere errori
Se stai leggendo questo articolo allora stai probabilmente valutando di trasformare la ditta individuale in SRL.
I vantaggi di avere una SRL sono diversi:
- puoi arrivare a scaricare molti più costi e, di conseguenza, pagare meno tasse;
- puoi pagare meno contributi INPS (qui puoi leggere come fare).
- con la SRL ti puoi proteggere in modo efficace se il business dovesse andare male;
Quanto cerchi informazioni su internet oppure chiedi al tuo consulente come si può trasformare la ditta individuale in SRL spesso ti si apre un mondo di risposte tutte diverse, alcune delle quali sono perfino in contraddizione.
In questo articolo facciamo chiarezza e vediamo come devi fare per passare dalla ditta individuale ad una nuova SRL per non avere problemi.
Esistono solamente due modi per trasformare la ditta individuale in SRL: uno sbagliato ed uno giusto.
Vediamo nel dettaglio quali sono questi due sistemi e le relative procedure.
Come trasformare la ditta individuale in SRL (e mettersi nei guai)
Molti consulenti ti potrebbero dire che trasformare la ditta individuale in SRL è molto semplice perché basta aprire la nuova SRL e chiudere la vecchia partita IVA personale.
Ti consigliano questa strada perché (ovviamente) è molto semplice e decisamente poco costosa.
Infatti è sufficiente andare andare dal Notaio ed aprire una SRL (magari di tipo semplificato) e poi chiudere la vecchia partita IVA individuale.
Nel caso della SRL-semplificata il costo dell’atto notarile di aggira attorno ai 300 euro.
A questo punto di consigliano di fare una fattura per cedere le eventuali attrezzature che sono caricate nella tua partita IVA personale in modo di trasferirle alla nuova SRL ed il gioco è fatto.
Se per caso ci sono dei dipendenti allora ti dicono che basta avvisare il consulente del lavoro in modo che faccia un “passaggio diretto”.
Questa procedura sembra molto vantaggiosa perché è davvero semplice e ci devi mettere pochi soldi.
Tra l’altro puoi aprire la SRL-semplificata con un capitale molto ridotto, anche poche centinaia di euro.
Una volta che avrai la nuova partita IVA della SRL inizierai ad emettere le fatture a nome della nuova società ed il gioco è fatto!
Perché dovrebbe essere rischioso? Il motivo è semplicissimo:
passare i dipendenti, le attrezzature ed i clienti della tua vecchia partita IVA alla nuova SRL equivale (per il Fisco) alla vendita dell’azienda.
In pratica seguire questo consiglio vuol dire rischiare di mettersi in guai molto seri perché hai simulato una cessione di azienda (ovvero una vera a propria vendita).
Cedere le attrezzature oppure la merce in magazzino con le singole fatture equivale a fare delle cose che singolarmente sono legali ma, una volta messe tutte insieme, diventano un’unica operazione.
In altre parole queste singole vendite trasformano l’operazione in una cessione d’azienda!
Avrai già capito che se arriva un un controllo dell’Agenzia delle Entrate sicuramente ti verrà contestata l’intera operazione.
Per prima cosa hai il problema dell’IVA sulle fatture perché la cessione d’azienda deve pagare l’imposta di registro (e non l’IVA).
Il secondo problema sta nel fatto che, quando cedi l’azienda, si presume che ci sia anche un prezzo, ovvero un valore.
Questo valore ha un nome preciso e si chiama “avviamento”, ovvero quanto vale la tua azienda sul mercato.
In pratica ti ritrovi, senza saperlo, ad aver “venduto” la tua azienda (alla SRL) senza aver pagato le tasse su questa vendita.
Dato che le tasse si calcolano sul valore di mercato ed indovina chi sarà a determinare questo valore?
Immagino che tu abbia già capito che sono proprio i funzionari dell’Agenzia delle Entrate che lo stabiliscono.
Se per ipotesi la tua azienda vale 100k allora ti trovi facilmente a pagare una multa che può superare anche i 50K.
Capisco che tu voglia risparmiare ma questo sistema di trasformare la ditta individuale in SRL è decisamente scorretto e rischioso.
Sicuramente non ci sono tanti controlli su questo tipo di operazioni, tuttavia confidare solamente sulla fortuna di non subire un accertamento non mi sembra una buona strategia.
Trasformare la ditta individuale in SRL nel modo corretto e senza rischi
Ora che hai capito perché il consiglio che ti danno molti consulenti è decisamente sbagliato vediamo come devi procedere per non avere problemi.
Per non correre rischi devi seguire l’unica strada legale:
Per trasformare la ditta individuale in SRL devi usare un atto notarile di conferimento.
Immagina che l’atto di conferimento sia un imbuto con il quale puoi “travasare” la vecchia partita IVA nella nuova SRL.
Si tratta di un atto che devi fare obbligatoriamente dal notaio.
Non ci sono altre scappatoie e neppure metodi fai-da-te.
Ci sono molti vantaggi nell’usare l’atto notarile di conferimento:
l’atto di conferimento è uno strumento legale (lo fai dal notaio) quindi non è mai “attaccabile” da parte dell’Agenzia delle Entrate.
il conferimento ti permette di “trasferire” tutto quello che stava nella vecchia partita IVA e portarlo nella nuova SRL.
Questo significa che non avrai nessun problema con i dipendenti, i clienti, i fornitori e via dicendo.
Non ci sono tasse da pagare perché non è un atto di vendita.
Non c’è problema con l’IVA sui beni e le attrezzature “conferite” perché non si tratta di un atto di vendita.
Ora ti starai sicuramente chiedendo:
ma se ci sono tutti questi vantaggi perché tutti fanno in un altro modo e sbagliano?
La risposta è molto semplice: per il conferimento ci vogliono più soldi!
Per prima cosa serve un atto notarile che costa circa 2.000 euro e poi serve una “perizia di conferimento”.
Questa perizia di conferimento è un documento che deve obbligatoriamente essere allegato all’atto notarile.
La perizia può essere preparata solamente da un commercialista abilitato (e non tutti lo sono) ma soprattutto devi avere un professionista capace di prepararla.
La perizia di conferimento è un documento che deve essere “giurato” dal professionista.
Ci sono consulenti i che non ne hanno mai fatta una in vita propria e non prendono volentieri l’incarico di giurare in tribunale (o dal notaio).
La perizia serve per dare valore legale ai tuoi dati contabili e fiscali ed il professionista deve prendersi la responsabilità di “giurare” che i dati sono corretti.
Per questo motivo un perito potrebbe chiederti una cifra che va dai 1.500 ai 3.000 euro a seconda della complessità del lavoro da svolgere.
Tutta l’operazione per dormire sonni tranquilli potrebbe costarti dai 3500 ai 5000 euro, contro gli apparenti 300 della soluzione fai-da-te.
E’ sicuramente una bella differenza, ma cosa succede se per caso beccano proprio te?
Per concludere se vuoi trasformare la ditta individuale in SRL hai due strade:
- spendi poco e ti prendi tutti i rischi
- oppure spendi un po’ di più ed i rischi se li prendono il notaio ed il perito
Il mio consiglio è di lavorare sempre con la legge dalla tua parte e di evitare di commettere banali imprudenze che possono costare molto caro.
Questo articolo è scritto pensando a me, dì la verità…
grazie!!
Salve dottor Tonci,
ci sono casi in cui si può evitare, in sicurezza, il conferimento?
Ad esempio se sono un artigiano senza dipendenti e con pochi beni strutturali, oppure aprire una partita iva solo per testare una idea di business.
Ciao Giuseppe,
ci sono casi in cui si può passare con il semaforo rosso? in teoria no, in pratica qualcuno lo fa ed il rischio di essere pizzicati va valutato caso per caso.
Saluti.
MT
Essendo venuto a sapere, grazie a Lei, dei grandi vantaggi della srl rispetto alla ditta individuale, mi chiedo se ha un senso per una start up, ossia un’esperienza imprenditoriale di cui non si conoscono gli sviluppi di fatturato, partire direttamente con una srl per non dover andare incontro, magari entro un anno, ai costi del conferimento, notarile e del commercialista.
Grazie
Giovanni
Buonasera Giovanni,
personalmente non consiglio mai di avviare un business con una ditta individuale.
Qui spiego il perché: https://www.massimotonci.it/srl-ditta-individuale-come-scegliere/
Saluti.
MT
Buongiorno. Si può chiudere definitivamente con la ditta individuale e, poi, in modo separato e non conseguente, aprire una srl semplificata?
Grazie
Buongiorno Savino,
se si tratta di una cosa realmente separata e non conseguente allora direi di SI.
Saluti.
MT
Salve Massimo.
Nel caso si voglia trasformare una Srls nella “sorella maggiore”, l’unico adempimento degno di nota é l’adeguamento del capitale sociale a € 10.000,00 ?
Sono necessarie altre correzioni/spese?
Magari all’università spiegassero le cose chiaramente come fa lei…
Grazie mille in anticipo!
Per trasformarsi nella sorella maggiore si deve adeguare anche lo statuto sociale.
Saluti.
MT