Agevolazione Prima Casa per pagare meno imposta di registro
L’agevolazione prima casa è uno strumento fiscale per ridurre il peso dell’imposta di trasferimento quando acquisti un immobile.
Se in passato hai acquistato un’abitazione, oppure stai pensando di acquistarne una, di sicuro ti sei imbattuto in questa particolare agevolazione.
L’Imposta di Registro è di tipo INDIRETTO, ovvero colpisce il trasferimento di ricchezza.
In parole più semplici quando trasferisci un immobile da una persona ad un’altra, allora stai trasferendo la ricchezza che l’immobile stesso rappresenta.
Pertanto questo trasferimento è colpito dall’imposta di Registro al 9% sul valore dell’immobile.
Tramite questa agevolazione è possibile ridurre l’imposta dal 9% al 2%, sempre sul valore dell’immobile.
Quanto si risparmia veramente?
L’Agevolazione Prima Casa permette sia di ridurre l’aliquota di calcolo al 2% che di ridurre la base di calcolo dell’imposta stessa.
Esistono due diverse modalità di calcolo della base imponibile che prendono il nome di “prezzo-corrispettivo” e di “prezzo valore”.
Con il sistema del prezzo corrispettivo l’imposta di registro andrà calcolata sul valore della compravendita che si definisce il “corrispettivo”.
Con il sistema del prezzo-valore si può utilizzare il “valore catastale” al posto del reale prezzo di compravendita.
Il valore catastale è generalmente più basso del prezzo reale dell’immobile pertanto la base di calcolo dell’imposta di registro è inferiore.
La conseguenza di avere una base di calcolo inferiore è quella di pagare meno imposte sul trasferimento.
C’è un altro vantaggio nell’usare il metodo del prezzo-valore (ovvero di usare il valore catastale) ed è quello di essere automaticamente esclusi da qualsiasi tipo di accertamento.
Possono accedere a questo sistema di calcolo tutti i privati che non agiscono come imprenditori.
Inoltre l’agevolazione prima casa rende ancora più leggera l’imposta perché il moltiplicatore da applicare alla rendita catastale è più basso (105 contro 126) rispetto all’acquisto senza l’agevolazione prima casa.
Agevolazione Prima Casa – come utilizzarla
Per utilizzare la Agevolazione Prima Casa è sufficiente darne comunicazione al Notaio che predispone l’atto di compravendita.
Se te ne dimentichi allora hai perso la possibilità di pagare meno perché non è possibile rettificare a posteriori la dichiarazione di acquisto.
Inoltre ricorda che per usare l’agevolazione prima casa non devi essere proprietario di alcun immobile di tipo abitativo (nemmeno per una piccola quota) nel comune dove si trova l’immobile che stai per acquistare.
Se non sei ancora residente nel comune dove acquisti allora hai 18 mesi di tempo per trasferirti in quel comune.
Infatti non hai l’obbligo di trasferire la residenza proprio nell’immobile che hai acquistato (e che potresti ad esempio voler affittare) ma solamente di trasferire la residenza in quello stesso comune.
L’agevolazione invece decade se vendi l’immobile prima dei 5 anni, salvo che tu non provveda a comprare un nuovo immobile.
Come trasferire l’agevolazione prima casa
Questa agevolazione si può trasportare da un immobile ad un altro se, ad esempio, ti vuoi trasferire.
In questo caso è sufficiente dichiarare nell’atto di vendita dell’immobile che intendi riacquistare con l’Agevolazione Prima Casa.
A questo punto avrai 12 mesi di tempo per fare il nuovo acquisto e trasferire la residenza, questa volta proprio nel nuovo immobile.
Agevolazione prima casa per l’investitore immobiliare
L’investitore immobiliare utilizza spesso l’agevolazione prima casa combinata con la Agevolazione per Abitazione Principale che gli consente di evitare la tassazione della plusvalenza.
L’Agevolazione Prima Casa è una cosa diversa da quella per l’Abitazione principale.
Se hai adibito l’immobile a tua abitazione principale per oltre metà del periodo di possesso allora sei esentato dal pagare le tasse sull’eventuale guadagno che ottieni dalla vendita.
E se si acquista casa a nome di una ditta individuale quali vantaggi fiscali ci sono?
Ciao Riccardo,
è un caso molto interessante e ne parlerò durante il Webinar.
Saluti.
MT
Salve, una situazione un pó intricata: sono residente a Roma ma ho acquistato la prima casa a Milano con l’ intenzione di spostarvi la residenza e venderla per poi comprarne un’ altra sempre a Milano (da rivendere). Il problema é questo: quando la venderò non avrò un posto in cui risultare residente a Milano quindi, nell’ arco di tempo che impiegherò per trovare l’ altra prima casa risulterò nuovamente residente a Roma in questo modo perdo l’ agevolazione? Grazie
Ciao Angela,
tra la vendita del primo immobile e l’acquisto del secondo non importa dove tu risieda.
L’importante è che, dopo il secondo acquisto, tu trasferisci la residenza (entro 12 mesi) nell’immobile acquistato.
Saluti.
MT